Il Progetto

                                

Il progetto artistico e culturale “Mille Chilometri della Cultura” promosso da ENAC (Ente Nazionale Attività Culturali) e Associazione STUDIOZERO, la cui espressione artistica è rappresentata in modo operativo e capillare con lunghissima esperienza nazionale e internazionale dalla Galleria d’Arte Purificato.Zero, si propone di rilanciare la comune memoria storica di cittadine e borghi italiani, presentando un circuito di mostre d’arte itineranti organizzate in ospitali dimore storiche e antichi palazzi d’Italia.

Lo spirito della Mille Km della Cultura prevede di effettuare una esplorazione nella storia dell’arte moderna e contemporanea eseguita per grandi temi presentati in modo da catturare l’attenzione e la curiosità del visitatore attraverso la felice linea di continuità e di connessione tra luoghi, artisti e opere, tesa a rilancerà il forte richiamo alla conoscenza, all’identità nazionale e allo spirito di collaborazione. 

Un viaggio nelle arti visive dalla pittura alla scultura alla fotografia, con interventi installativi e performativi, in “luoghi-simbolo” nei quali passato e futuro si incontrano, tradizione ed innovazione confluiscono nella reciprocità delle relazioni in un clima di fervore creativo e diversità culturale, dando impulso e sostegno allo
sviluppo di processi di rigenerazione territoriale. Imprescindibile il supporto dei Comuni, garanzia per ogni successo, nel rispetto di ogni angolo di storia, e guida per la conquista di visibilità di un’arte che avanza nella stessa scia di qualità e valore dei fasti di anni lontani, tesa a rilanciare ed incoraggiare la cittadinanza alla partecipazione attiva.

L’opera d’arte possiede un valore intrinseco, determinato dall’intuizione dell’artista. Essa vive e si esalta nella relazione diretta con lo spazio e l’energia del luogo in cui viene collocata. Ogni spazio ha una sua propria identità, un suo proprio linguaggio che si identifica spesso con la storia della sua stessa edificazione. Un esperimento di consolidamento tra opera e spazio architettonico, richiamando i concetti di Alvar Aalto (urbanista, architetto e designer), che promuove l’enorme simbiosi che si instaura nell’incontro fra l’opera, lo spazio e il corpo di chi ne fruisce.

Alla ricerca di nuove prospettive nel modo di relazionare sé stessi con le opere e l’ambiente, l’intento è stimolare la reinterpretazione di quanto è percepito normalmente dai
sensi che, in questo caso, attraverso la loro esaltazione, porta l’individuo alla comprensione del contesto in modo così totale e profondo da condurlo fino alla rivalutazione di sé stesso e delle proprie capacità.

Arricchire gli animi con sensazioni fatte di tempo e spazio per stimolare il pubblico a confrontarsi con gli argomenti proposti in una simbiotica armonia tra moderno e contemporaneo. Sarà questa la chiave per accendere la curiosità del visitatore, che potrà osservare opere di artisti già affermati nel panorama nazionale ed internazionale, accanto a giovani talentuosi ed emergenti di alto profilo.

Il progetto ricerca nella capacità delle ambientazioni quel particolare occhio di riguardo e approfondimento del contesto che da sempre è elemento distintivo delle nostre scelte, con il proponimento di cogliere i fermenti creativi individuati fino ai nostri giorni, sottolineando i favolosi contesti nei quali si svolgeranno le esposizioni per stimolare il pubblico a confrontarsi con gli argomenti proposti dai differenti linguaggi espressivi, in una simbiotica armonia tra moderno e contemporaneo capace di accendere la curiosità del visitatore.

Una diversa consapevolezza del proprio ambiente, ed un maggiore interesse verso i beni culturali e il patrimonio artistico, verrà raggiunta recuperando un modo più duttile di presenza attiva nel contesto cittadino dell’individuo che si riappropria di una realtà che l’arte gli offre nella cultura con la sua autenticità e adattabilità ai tempi, grazie alla costante presenza di curatori e critici di spessore a trasportare i visitatori nelle visioni d’arte, a raccontare la filosofia degli autori. Sono particolari questi che impreziosiscono il percorso espositivo.

Una missione ambiziosa che STUDIOZERO ed ENAC sono pronti a vincere per confermare che l’Italia rimane fulcro di civiltà nel mondo. È giusto che il nostro tempo persegua ancora e sempre l’idea della continuità nel segno della cultura con la densità di Kokocinski, la pienezza di Calabria, la sensibilità di Fortunato, la fantasia di Benaglia, la modernità di De Chirico, l’irriverenza di Borghese, accompagnate dall’energia innovativa di prestigiosi e talentuosi giovani autori.

L’arte ha sempre impreziosito le case dei nobili, dei condottieri, dei papi e ancora oggi la ricerca di questi antichi ambienti diventa una regola essenziale da perseguire perché la conoscenza possa trovare nuovamente rifugio e più vasta comprensione.